Introduzione
L’attivazione del debug USB su un dispositivo Android è a mio avviso una delle prime cose da fare quando si installa un nuovo dispositivo, per almeno due buone ragioni:
- se lo schermo si rompe, sarà possibile eseguire molte operazioni e addirittura vedere il dispositivo sullo schermo del pc
- consente di svolgere molte operazioni anche da remoto, via Wifi o Internet
Procedura
Per prima cosa bisogna andare in impostazioni, Info sul telefono. Quindi cliccare su Numero build per sette volte di seguito. Si aprirà una richiesta di conferma dell’attivazione delle opzioni per sviluppatore, rispondere di sì.
A questo punto sarà disponibile un nuovo menu, in impostazioni, sistema. Il menu Opzioni sviluppatore. Tra le tante opzioni interessanti, mi limiterei per ora alle seguenti:
La prima voce, Usa opzioni sviluppatore, è ovviamente necessaria affinché tutto il resto funzioni
Debug USB serve a tenere il dispositivo “in ascolto” sulla porta USb, così che quando si collega un PC parta il debug
Wireless debugging è una funzione che consente di collegarsi con gli strumenti di debug anche via Wi-Fi, il che rende praticamente possibile controllare il dispositivo anche da remoto
Disattivare la scadenza delle autorizzazioni (di base è una settimana) è importante se si vuole usare il debug come accesso di emergenza, ad esempio se si rompe lo schermo
Ora non resta altro da fare che collegare il PC con un cavo USB (almeno la prima volta): sul telefono verrà chiesto di autorizzare il computer collegato; accettare, ricordandosi di attivare l’opzione di non chiederlo più per quel PC.
Ora si è pronti per scoprire i mille usi di ADB!